- Luglio 15, 2022
- By Baruchelli
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- Tags cinghia di distribuzione, motore, officina
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La cinghia di distribuzione rappresenta una componente fondamentale dell’automobile, in quanto consente il perfetto funzionamento del motore. La sua eccessiva usura potrebbe provocare danni seri alle valvole e alla pompa dell’acqua, e di conseguenza rovinerebbe il motore. Per questo motivo è necessario controllarla periodicamente.
Scopriamo insieme cos’è, a cosa serve e quando sostituirla.
La cinghia di distribuzione è una fascia dentata che permette la sincronizzazione della parte inferiore del motore con quella superiore. Ha la funzione di trasmettere il moto dall’albero motore agli alberi a camme interni ad esso, sincronizzando l’apertura e la chiusura delle valvole con il movimento dei pistoni. In alcuni casi, controlla anche il funzionamento della pompa dell’acqua, che ha il compito di raffreddare il motore.
È prodotta con un materiale plastico, abbastanza elastico e resistente da poter sopportare le sollecitazioni esterne e gli sbalzi di temperatura talvolta molto bruschi.
Nonostante la cinghia di distribuzione sia molto robusta, tende ad usurarsi col passare del tempo e dei chilometri. Potrebbe già esserti capitato di avvertire un cigolio piuttosto forse provenire dal lato del motore: questo è un chiaro segnale di una cinghia usurata. Si tratta però di un fenomeno che si verifica solo al momento dell’avviamento del motore; quando il motore raggiunge la temperatura giusta il rumore sparisce.
Generalmente, la cinghia ha una durata media di circa 5/6 anni oppure, in base all’utilizzo, dopo aver percorso tra i 100.000 e i 180.000 km.
Tuttavia, non esiste una regola universale, i tempi per cambiare la cinghia sono diversi per ogni modello di auto, per questo si consiglia di consultare il libretto di manutenzione per avere indicazioni più precise.
Queste tempistiche sono comunque indicative; infatti l’usura della cinghia dipende da moltissimi fattori:
– la presenza di corpi estranei che la tendono fuori misura
– l’usura dei cuscinetti tendicinghia
– l’allineamento errato delle pulegge
– la temperatura troppo elevata del motore
– un’eccessiva percorrenza chilometrica
– eventuali urti o scossoni che subisce nel tempo
In ogni caso, un controllo preventivo da parte di un officina esperta è sempre consigliato.